23/11/2013 – Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

Un Tempio allestito per le grandi occasioni ha accolto a Palmi un gran numero di Fratelli, per assistere alla sottoscrizione dell’ennesimo Trattato di Amicizia da parte del Grande Oriente Italiano Obbedienza Piazza del Gesù, che in questa occasione ha suggellato ufficialmente il reciproco rapporto di fraternità con la Gran Loggia Madre CAMEA.
Cerimonia solenne quella tenutasi il 23 novembre 2013, che ha visto i due Gran Maestri, rispettivamente Nicola Tucci e Daniele Margiotta, sottoscrivere un Trattato di Amicizia che, in Massoneria, vale  più di un sacro impegno a riconoscersi ed a rispettarsi nonostante restino Obbedienze diverse ed autonome.
Con la sottoscrizione di un Trattato di Amicizia, però, diventano più convergenti ed uniformi gli obiettivi della massoneria universale, che accomuna tutti i Fratelli sparsi per il mondo verso un comune sentire, e nel contempo viene consentito ai vari Fratelli delle rispettive Obbedienze di frequentarsi, al fine di stringere di più quei rapporti fraterni che rappresentano la base della vera massoneria.
La Gran Loggia Madre CAMEA è stata rappresentata, altresì, dal Sovrano Gran Commendatore Roberto Luongo.
A conferire inoltre una particolare importanza all’evento è stata la presenza della  Gran Maestra della Gran Loggia Italiana Scozzese Femminile Massoneria Universale di Rito Scozzese Antico ed Accettato Elisabetta Fatima Porchia, nella sua veste di Presidente della Federazione Massonica Italiana, alla cui carica è stata eletta di recente all’unanimità da parte delle Obbedienze federate.
Come da consuetudine, la serata si è conclusa in un noto ristorante cittadino con una fraterna Agape.

Fr:. Antonio Lavorato

25/11/2013 – Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

E’ con grande dispiacere e rammarico che il GRANDE ORIENTE ITALIANO – OBBEDIENZA PIAZZA DEL GESU’ ha dovuto RECEDERE dal TRATTATO di AMICIZIA stipulato con la GRAN LOGGIA DEL SUD poiché la stessa è venuta meno a quei dettami di correttezza e di corrispondenza fraterna tra le Obbedienze avendo intrapreso rapporti con Obbedienze con le quali Noi non intendiamo avere nessun rapporto e soprattutto perché non si sono mai creati da parte Loro i presupposti di un confronto,di uno scambio così come era stato previsto dal Trattato di Amicizia.

Inoltre si è dovuto provvedere a livello di FEDERAZIONE MASSONICA con cui l’Obbedienza era consociata alla sospensione del GRAN MAESTRO FR:. CORRADO LABISI a livello puramente cautelativo come si usa negli ambienti Massonici per i fatti noti riportati sulla stampa che riguardano la Persona dello stesso Gran Maestro.

Tutto ciò rafforza e conferma la convinzione che la MASSONERIA deve adattarsi momento per momento a tutte le situazioni che si presentano e che possano sconvolgere ogni ipotesi iniziale di rapporti tra Obbedienze ed Uomini.

La forza ed il coraggio sta nel prendere atto e nell’accettare,anche se a malincuore,la rottura di legami che possono eventualmente ledere l’immagine della Nostra Onorata Obbedienza.

LA GRAN SEGRETERIA

09/11/2013 – Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

E’ stato sottoscritto il decorso 9 novembre 2013, nel Tempio di Contrada Saporito di Rende, un nuovo importantissimo Trattato di Amicizia con il Grande Oriente di Sicilia.
Perseguendo infatti un disegno strategico avviato da tempo, il Grande Oriente Italiano Obbedienza Piazza del Gesù sta rafforzando una vasta rete di relazioni con altre Obbedienze del territorio nazionale ed internazionale, perseguendo l’obiettivo di riconoscere e farsi riconoscere nel vasto mondo massonico.
Il Gran Maestro Nicola Tucci è stato quindi padrone di casa nel ricevere il Gran Maestro Savio Fonte e la delegazione che lo ha accompagnato per l’avvenimento.
La cerimonia si è svolta alla presenza di numerosissimi Fratelli giunti da ogni parte della Calabria e della Sicilia, nonché con la partecipazione importante della Gran Maestra della Gran Loggia Italiana Scozzese Femminile Massoneria Universale di Rito Scozzese Antico ed Accettato Elisabetta Fatima Porchia e del Gran Maestro della Gran Loggia Federico II Ordine di Stretta Osservanza Massimo Pellegrino.
Nella sua allocuzione, il Gran Maestro Nicola Tucci ha voluto mettere in evidenza che si rende sempre più necessario in un contesto socio-politico di confusione, di competizioni d’interesse, di piccole ambizioni, ancorarsi alla forza della Tradizione iniziatica, in modo da ricostruire e difendere la purezza dell’insegnamento simbolico, conoscerlo nel suo intimo significato e diffonderlo nel mondo profano come il seme per la rinascita di una società basata su valori di equità e giustizia sociale.
La festosa serata si è conclusa in un noto ristorante cittadino con una fraterna Agape.

Fr:. Antonio Lavorato

13/11/2013 – Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

Esiste un formidabile strumento per perseguire l’obiettivo di intrattenere rapporti massonici con altre Obbedienze, con lo spirito della universalità della Massoneria, ed è quello del Trattato di Amicizia.
Ciò consente di conoscere e frequentare altri Fratelli che hanno scelto di incamminarsi nella ricerca della verità in Obbedienze diverse dalla propria, nel presupposto che i principi di etica e di moralità siano e restino sempre fermi nel tempo.
E’ fondamentale che la ricerca della verità, i comportamenti ed il giuramento di amicizia non vengano mai intaccati, anche se qualche volta anche nel mondo massonico gli antichi Landmark vengono disattesi.
Una incresciosa situazione si è purtroppo verificata di recente con la Gran Loggia dei Garibaldini, ha dichiarato con dispiacere il Gran Maestro del Grande Oriente Italiano Obbedienza Piazza del Gesù Fr. Nicola Tucci nel momento in cui ha dichiarato decaduto il Trattato di Amicizia a suo tempo sottoscritto, poiché ho dovuto prendere atto di troppe incoerenze ed ingiustificabili comportamenti personali del Gran Maestro Fr. Giuseppe Francica.
L’incredibilità accertata di comportamenti non consoni al ruolo istituzionale da egli ricoperto non ha fermato il doveroso annullamento del Trattato di Amicizia che con tanto fraterno piacere era stato sottoscritto in passato.
E’ stato per il bene della Massoneria universale, quindi, che perseguo come primo obiettivo della mia lunga vita massonica, che ho dovuto decretare la decadenza di quel Trattato.
Il decreto di decadenza, che annulla ogni atto e rapporto sino ad oggi mantenuto, è stato già notificato all’Obbedienza interessata.

Fr:. Antonio Lavorato

13/11/2013 – Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

L’amicizia è un sentimento sacro nella normalità della vita profana, e figuriamoci quanto lo è di più nella vita massonica.
In Massoneria l’amicizia è la forza che unisce le Obbedienze nel reciproco riconoscimento, attribuendo a tutti i Fratelli il rango di rispettato e riconosciuto componente della massoneria universale, che può fare affidamento sulla Obbedienza con la quale intrattiene rapporti di amicizia.
I Trattati di Amicizia suggellano questi patti con pari dignità ed analoghi comportamenti fra Fratelli, ed hanno fondamento sulla correttezza e sulla moralità con le quali viene vissuto il rapporto suggellato dai rispettivi Gran Maestri al momento della firma del Trattato.
E’ successo però, ha dichiarato con dispiacere il Gran Maestro del Grande Oriente Italiano Obbedienza Piazza del Gesù Fr. Nicola Tucci nel momento in cui ha dichiarato decaduto il Trattato di Amicizia a suo tempo sottoscritto, che la Gran Loggia Ausonia è venuta meno a quei doveri di correttezza e moralità massonica che gli erano stati riconosciuti.
Una confusa gerarchia, ignara dei ruoli istituzionali, ed una sconcertante sovrapposizione del ruolo del Sovrano Gran Commendatore Fr. Carmelo La Rosa rispetto al Gran Maestro Fr. Placido Conti, che è, o dovrebbe essere, l’unico legale rappresentante dell’Obbedienza, hanno determinato l’inaffidabilità massonica di quell’Obbedienza, per cui è stato necessario prendere atto che i presupposti con i quali il Trattato di Amicizia era stato sottoscritto sono venuti meno.
E’ sempre doloroso sapere, ha quindi concluso il Gran Maestro Tucci, che alcuni Fratelli hanno perso la retta via degli antichi Landmark, ma per il bene della Massoneria universale, che perseguo come primo obiettivo della mia lunga vita massonica, ho dovuto decretare la decadenza di quel Trattato.
Il decreto di decadenza, che annulla ogni atto e rapporto sino ad oggi mantenuto, è stato già notificato all’Obbedienza interessata.

Fr:. Antonio Lavorato